Laureata in filosofia e appassionata di bio cosmesi. La chiacchierata di oggi l’abbiamo fatta con Federica, che ci ha parlato della sua attività di blogger e dato la sua opinione sul clean beauty.
Raccontaci qualcosa di te e del tuo blog
Ciao e innanzitutto grazie di questa preziosa opportunità: mi chiamo Federica, ho 27 anni, vivo a Milano ma sono cresciuta sul Lago Maggiore. Senza basi tecniche né troppa esperienza, tre anni fa ho deciso di aprire un piccolo blog artigianale in cui poter esprimere e condividere i miei valori, e l’ho chiamato Cogito Ergo Bio. Oltre a tenermi motivata e costantemente in contatto con il lato più green di internet, è ancora oggi la casa delle mie passioni.
Come nasce la tua passione per i cosmetici?
L’avvicinamento alla bio cosmesi e al consumo consapevole è avvenuto diversi anni fa, precisamente durante gli anni universitari – sono laureata in filosofia, da qui la crasi del mio titolo di derivazione cartesiana. In tutta onestà, il mio approccio alla cosmesi naturale è scaturito da ragioni strettamente personali, come ottenere una pelle più sana e capelli più forti, ma non ci è voluto molto perché il messaggio ambientalista orientasse ogni mia scelta dentro e fuori casa.
In particolare, cosa pensi dei cosmetici bio?
Credo che optare per la cosmesi bio sia una delle scelte più semplici e al contempo più efficaci che possiamo mettere in pratica. Con troppa facilità, scrub contenenti microplastiche o detergenti formulati con i derivati del petrolio finiscono sulla nostra pelle, oltre che nei nostri scarichi e di conseguenza nei nostri mari. Non c’è niente di meglio che concedersi una coccola di benessere sapendo che la catena produttiva del prodotto che scegliamo è etica al 100%, partendo dall’idea, passando dalla produzione fino al prodotto finito.
Cosa sai del movimento clean beauty e quali elementi reputi più attuali?
Negli ultimi anni, maturando e informandomi, ho preso coscienza di quanto il termine “biologico” venga usato e abusato spesso ai fini del cosiddetto “green-washing”. Quando scegliamo un cosmetico è importante valutare diversi fattori come la biocompatibilità del packaging e la natura degli attivi descritti nell’INCI, ovvero la lista degli ingredienti contenuti in un cosmetico. È inoltre fondamentale accertarsi che il prodotto riporti la dicitura “cruelty-free”, ovvero non testato sugli animali. Le opzioni oggi sono davvero molte e le realtà italiane sbocciano ogni giorno con un bel carico di idee. Fare la differenza è possibile… e anche facilissimo!